Una breve
premessa. Questa pagina non vuole certamente essere esaustiva
sull’argomento TAVOLE ORIGINALI che invece richiederebbe un trattato vero e
proprio. Lo scopo pertanto è soltanto quello di fornire alcune indicazioni
di base a coloro che non sono esperti del settore
e di questo tipo di collezionismo.
Per tavole originali si
intendono i disegni originali eseguiti dall'artista ed utilizzati
direttamente ovvero in formato digitale per stampare le pagine che
compongono la storia di un fumetto.
I connotati
principali che contraddistinguono inequivocabilmente una tavola originale
sono pertanto:
UNICITA' DELL’OPERA, essendo proprio il DISEGNO ORIGINALE realizzato dalle mani
del disegnatore e NON una riproduzione in tirature piu'
o meno limitate come ad
esempio litografie, stampe e fotocopie;
UTILIZZO
PER LA STAMPA DI UN FUMETTO PUBBLICATO, soltanto quando una tavola viene
pubblicata in un fumetto può qualificarsi TAVOLA ORIGINALE. Quando invece
una tavola non viene utilizzata per la stampa del
fumetto si parla generalmente di TAVOLA INEDITA o ILLUSTRAZIONE o
semplicemente INEDITO.
Il supporto sul
quale viene eseguita una tavola originale è
generalmente un foglio da disegno liscio o ruvido (chiamato comunemente cartoncino),
più o meno consistente e di dimensioni variabili a secondo delle scelte
personali e tecniche del disegnatore. Generalmente oggi vengono
utilizzati formati variabili tra l’A4 (cm. 23 X cm. 33) e l’A3 (cm. 30 X
cm. 40), sebbene sia piuttosto frequente trovare tavole di formato diverso
da questi citati.
Nella maniera
classica il disegno viene eseguito con inchiostro
di china utilizzando pennini e pennelli o anche mezzi più moderni e
"pratici" come ad esempio pennarelli o particolari tipi di penne
per
uso artistico.
Quando in una
storia a fumetti si narrano di vicende passate (flash-back) è frequente che
una tavola originale venga disegnata con la matita
o le mezzetinte (china disciolta o colori solubili) che
conferiscono al disegno un effetto evocativo davvero sorprendente grazie
alle varie sfumature dei grigi ed alle diverse tonalità del colore
prescelto.
Nel caso che il
fumetto venga stampato a colori, le tavole
originali sono dipinte direttamente dall’artista con colori veri e propri (ecoline, acquerelli, acrilici, tempere ecc.) oppure,
come più frequentemente succede, le tavole originali vengono prima
inchiostrate nella maniera classica dal disegnatore (come le normali tavole
originali in bianco e nero) e poi colorate al computer dallo stesso artista
o da altri professionisti con l’ausilio di programmi specifici di grafica
digitale (uno su tutti photoshop).
Soltanto con la
visione diretta di una tavola originale si potrà comprendere il processo
creativo del disegnatore per la realizzazione dell’opera apprezzandone le
tecniche artistiche utilizzate (come ad esempio l’uso di "retini"
o di mezzetinte) o cogliendone i ripensamenti e le modifiche apportate dal
disegnatore con l’utilizzo di correttori (bianchetto), di applicazioni
(pecette) o di vignette disegnate a parte e poi incollate sulla tavola.
L’esperienza di
poter vedere da vicino una tavola originale procura sempre una grande
emozione ai collezionisti di fumetti ed agli
amanti del disegno e delle arti grafiche. I disegni visti dal
"vivo", spesso in formato ingrandito e nei minimi dettagli, ti
fanno sentire più vicino ai protagonisti delle storie a fumetti che più
amiamo avendo quasi la sensazione di appropriarci di un pezzetto del loro vissuto.
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